A pochi km a Sud di San Diego, si puo' raggiungere facilmente il Messico. A giudicare dalla quantita' di messicani residenti nei quartieri di San Diego pensavamo di entrare in Tijuana e trovare una citta' molto simile all'America tanto vicina e contaminante.
Si pensava che in questa regione tanto a nord del Messico l'influenza statunitense fosse talmente forte da non trovare differenze di vita e di cultura.
Tutto sbagliato. Entriamo nel Messico a piedi, parcheggiando l'auto in zona ancora USA, nessuno ci chiede nulla, neanche un poliziotto, fiume di persone che tornano a casa. Nessun turista.
Appena si entra in messico cambia tutto.
Persone, visi e odori. L'atmosfera e' senza dubbio piu' caotica, la gente riempie le strade, i clacson impazzano.
A pochi metri dal confine solo negozi di medicinali, farmacie e dentisti. Luoghi per americani senza assicurazione.
La gente e' cortese ma insistente. Ci ferma, vuole convincerci a prendere un taxi, ad entrare nel loro locale, a mangiare i loro churros.
Gente nelle piazze, musica, bancherelle. La Western Culture e' lontana molto piu' del suo confine fisico. Scambiamo alcuni pesos e mangiamo fajitas in un locale.
Al ritorno la situazione e' un po' diversa. I cops americani sono un attimo piu' incazzati di quelli messicani. Lunga coda di auto e per chi passa a piedi controllo uno ad uno e metal detector per borse e bagagli.
Si pensa che sia tutto a posto se non fosse che prendendo l'auto sbagliamo strada...e ritorniamo in Messico...No!!ma No! Due Europei con un auto californiana che arrivano dal Messico. Sicuro ci aprono tutto..
e invece no:..-cosa siete andati a fare in Messico?- -cena,solo un giro e ora torniamo- -e di chi e' l'auto?di un tuo amico?- -no,l'ho comprata ieri- -mmm...(guarda e studia le 2 facce)..have a nice trip then..- -Thank you Sir...- E' andata anche bene qui.
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