Abbandontate le terre selvagge, d'ora in poi nella East Coast tornero' Cittadino.
Ci vorrebbe un blog solo per questa Citta' e per tutte le cose che mi stanno succedendo.
Purtroppo non ho mai tempo di stare sul pc, spero di averne nei prossimi giorni per scrivere un po' di cose.
martedì 25 agosto 2009
N E B R A S K A
La strada per arrivare a Chicago e' stata lunga e ma con poche insidie. Da Denver a Lincoln ci sono circa 1000 miglia in cui penso di avere girato il volante forse 2 volte.. Lasciata Denver, si apre una pianura semicoltivata che attraversa totalmente tutto il Nebraska, non a caso nominato e autoniminato lo Stato degli Spannocchiatori (CornHusker State).
Arrivati nella Capitale Lincoln il Sabato sera, con il mio compagno aggregato Daniele, siamo finiti in una festa di paese, birre salsiccie e hamburger.
Cowboys e dame in danza e strade chiuse per l'occasione.
Da Lincoln in poi invece la rotta e' stata alterata dall'incoscenza dei due personaggi in viaggio.. 50 miglia in sterrato per arrivare ad Omaha, con pioggia del giorno prima non si puo' dire che tutte strade fossero percorribili..e cosi..fango fino al paraurti e poderose spinte di Dani per uscirne..ahah
OMAHA.
"IL" PANINO
venerdì 14 agosto 2009
uno svizzero che legge un libro sul vietnam, mangia carote crude e ride da solo
2 giorni di NULLA tra il nord dell'Arizona e l'est dello Utah. Raggiungiamo il miraggio della civilta' di Denver in Colorado.
A tutti quelli che avessero intenzione di passare dalle parti del MOAB, l'avvertimento e' evitate questo nome: Page.
Luogo solo e sconsolato alle rive del lago Powell e' segnato sulla carta e sulla guida come grande luogo turistico. infatti i turisti ci sono e tanti, chiusi nei motel perche' dalle 10 di sera in poi tutto e' spento e deserto. e quando si ha una fame della madonna la cosa puo' diventare abbastanza fastidiosa...
Un consiglio spassionato invece e quello di andare da All-Pro Auto Repair di Denver. La mecca di ogni automobilista in difficolta'..
'Breve flash back':dopo un paio di ignoranti off-road per i canyon la mia jeep ha iniziato a dare dei problemi: il cambio, automatico, tendenzialmente cambiava rapporto un po' a modo suo, andava su di giri anche in rettilineo, il che era abbastanza preoccupante. Gia' pensavo che avrei dovuto continuare il viaggio in un altro modo o che avrei dovuto spendere un sacco di soldi per mettere a posto il tutto. E invece no: un grand uomo di nome Dave con la sua meccanica presa bene e il sorriso protodentale oggi mi ha salvato. Sono bastati pochi dollari e un liquido miracoloso per fissare la trasmissione problematica. On the road again!
Ora in ostello c'e' uno Svizzero che legge un libro sul vietnam, mangia carote crude e ride da solo. Forse facciamo una parte insieme da Chicago in poi.
A tutti quelli che avessero intenzione di passare dalle parti del MOAB, l'avvertimento e' evitate questo nome: Page.
Luogo solo e sconsolato alle rive del lago Powell e' segnato sulla carta e sulla guida come grande luogo turistico. infatti i turisti ci sono e tanti, chiusi nei motel perche' dalle 10 di sera in poi tutto e' spento e deserto. e quando si ha una fame della madonna la cosa puo' diventare abbastanza fastidiosa...
Un consiglio spassionato invece e quello di andare da All-Pro Auto Repair di Denver. La mecca di ogni automobilista in difficolta'..
'Breve flash back':dopo un paio di ignoranti off-road per i canyon la mia jeep ha iniziato a dare dei problemi: il cambio, automatico, tendenzialmente cambiava rapporto un po' a modo suo, andava su di giri anche in rettilineo, il che era abbastanza preoccupante. Gia' pensavo che avrei dovuto continuare il viaggio in un altro modo o che avrei dovuto spendere un sacco di soldi per mettere a posto il tutto. E invece no: un grand uomo di nome Dave con la sua meccanica presa bene e il sorriso protodentale oggi mi ha salvato. Sono bastati pochi dollari e un liquido miracoloso per fissare la trasmissione problematica. On the road again!
Ora in ostello c'e' uno Svizzero che legge un libro sul vietnam, mangia carote crude e ride da solo. Forse facciamo una parte insieme da Chicago in poi.
UN LAND, UNA JEEP E UN OFFROAD
Pensando di continuare il viaggio in solitaria, sprovvisto delle indicazioni e dei piedi di Ele sul cruscotto, il mattino seguente cerco subito di andare via da quel grande Luna Park chiamato Las Vegas.
Pronto a seguire verso Est invece c'e' un cambio di programma. Sento Fabri, un'amico architetto di Torino, lui e' in Land Rover e con altri 3 amici Daniele, Gianpaolo e Francesco sono partiti da Houston e taglieranno sud-nord gli Stati Uniti fino a Chicago. Sono Tucson in Arizona e la sera ci si potrebbe trovare Phoenix.
Grande off-road con loro a Sedona su una sterrata che chi ha poi ricondotto sulla Freeway.
Pronto a seguire verso Est invece c'e' un cambio di programma. Sento Fabri, un'amico architetto di Torino, lui e' in Land Rover e con altri 3 amici Daniele, Gianpaolo e Francesco sono partiti da Houston e taglieranno sud-nord gli Stati Uniti fino a Chicago. Sono Tucson in Arizona e la sera ci si potrebbe trovare Phoenix.
Grande off-road con loro a Sedona su una sterrata che chi ha poi ricondotto sulla Freeway.
martedì 11 agosto 2009
ELENA LEAVES THE TRIP
Las Vegas. 6 Agosto.
Dopo avere provato a sbancare qualche Casino' per rimanere, accompagno Ele all'Interntional Airport di Las Vegas.
Volo interno per San Diego e poi back to Italy.
Con lei 15 giorni spettacolo...non avevo dubbi.
Grande amica, perfetta compagna di viaggio. Ci vedremo presto a Torino. Ciao Lupetto!!!!
Dopo avere provato a sbancare qualche Casino' per rimanere, accompagno Ele all'Interntional Airport di Las Vegas.
Volo interno per San Diego e poi back to Italy.
Con lei 15 giorni spettacolo...non avevo dubbi.
Grande amica, perfetta compagna di viaggio. Ci vedremo presto a Torino. Ciao Lupetto!!!!
sabato 8 agosto 2009
LA SOTTILE LINEA DEL NON FINITO
DEATH VALLEY. California. 4 Agosto 2009
La death Valley e' sicuramente uno dei posti piu' impressionanti che io abbia mai visto. Il fresco dello Yosemite lontano, si scende costeggiando le pendici della Sierra Nevada, si entra in questa distesa arida, torrida, interminabile a 360 gradi.
Scontro frontale con la natura piu' assetata.
Pochi segni di vita. Il tempo sembra non scorrere.
La death Valley e' sicuramente uno dei posti piu' impressionanti che io abbia mai visto. Il fresco dello Yosemite lontano, si scende costeggiando le pendici della Sierra Nevada, si entra in questa distesa arida, torrida, interminabile a 360 gradi.
Scontro frontale con la natura piu' assetata.
Pochi segni di vita. Il tempo sembra non scorrere.
venerdì 7 agosto 2009
mercoledì 5 agosto 2009
VENICE BEACH
Solo Los Angeles e' grande quanto tutto il Piemonte. Arrivando da Sud siamo subito entrati nell'area di Orange County. Spiagge da paura, vento onde e palme, quartieri residenziali incredibili, tutto fa capire il perche' OC e' uno dei posti piu ambiti degli stati Uniti.
La vera L.A. pacifica pero', o perlomeno quella che ricordero' io, e' Venice Beach. Questo quartiere bohemien e' stato negli anni 50-60 fino ad oggi, punto di arrivo di tutti gli artisti e migranti di strada. Ancora oggi pur essendo diventata un'area esclusiva conserva ancora questo carattere. Chi piu' chi meno porta a Venice Beach qualcosa da mostrare, da vendere, da esporre. Una spiaggia adimensionale, il sole e' caldissimo(chiedete a ele..) e la sabbia sembra senza fine.(ndr: i bagnini sono davvero come quelli di baywatch..e stanno sulla torretta.)
Sulla passeggiata, campi da basket,rappers, palestre e palestrati all'aperto e tante facce da fotografare. C'e' chi suona il piano (35gradi sotto il sole), chi canta, chi mangia vetro, chi dipinge, chi vende erba e chi semplicemente chiede soldi con la scritta -WHY LIE I NEED A BEER-
La vera L.A. pacifica pero', o perlomeno quella che ricordero' io, e' Venice Beach. Questo quartiere bohemien e' stato negli anni 50-60 fino ad oggi, punto di arrivo di tutti gli artisti e migranti di strada. Ancora oggi pur essendo diventata un'area esclusiva conserva ancora questo carattere. Chi piu' chi meno porta a Venice Beach qualcosa da mostrare, da vendere, da esporre. Una spiaggia adimensionale, il sole e' caldissimo(chiedete a ele..) e la sabbia sembra senza fine.(ndr: i bagnini sono davvero come quelli di baywatch..e stanno sulla torretta.)
Sulla passeggiata, campi da basket,rappers, palestre e palestrati all'aperto e tante facce da fotografare. C'e' chi suona il piano (35gradi sotto il sole), chi canta, chi mangia vetro, chi dipinge, chi vende erba e chi semplicemente chiede soldi con la scritta -WHY LIE I NEED A BEER-
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